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Casale di Giano: situato al confine con l’agro di Andria e Trani, è uno dei più antichi Casali del territorio biscegliese. Vi sono stati rinvenuti alcuni assi romani e un’iscrizione del tempo di Flavio Claudio Giuliano. Lo stesso nome indicherebbe che nei pressi sorgeva anche un tempio dedicato al dio Giano. Nella chiesa sono presenti affreschi risalenti al XIV secolo di autore ignoto (scoperti nel 1889) con la raffigurazione della “Dormitio Mariae” (Dormizione o Transito al Cielo della Madonna), di San Giacomo, San Nicola il Pellegrino e altri Santi. L’icona della Vergine con Bambino è venerata dagli agricoltori e invocata per chiedere abbondanza dei raccolti. Info visite guidate: 3477714582
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Casale di Pacciano: si trova a circa 4 km dal paese, fra i secolari uliveti biscegliesi. All’interno del cortile sono visibili la torre, alcune fabbriche e la chiesetta d’Ognissanti. Quest’ultima è un esempio eccellente di architettura protoromanica pugliese. Gli interventi di restauro hanno portato alla luce, oltre alla necropoli medioevale adiacente la chiesa, il suo aspetto originario recuperando il tetto a “chiancarelle sovrapposte”. Info visite guidate: 3476490082
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Dolmen della Chianca: Dolmen della Chianca: risalente all’Età del Bronzo, è un monumento funebre della cultura megalitica che, per dimensioni, bellezza di linee e stato di conservazione, è ritenuto tra i più importanti d’Europa nel suo genere e riconosciuto come Patrimonio UNESCO nel 2011. Il megalite è realizzato con quattro grandi blocchi di pietra che costituiscono la cella sepolcrale e altri minori a formare un corridoio lungo quasi dieci metri.
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Casale di Zappino: è situato sulla via vecchia per Ruvo di Puglia, il nome deriva dalla voce latina medievale “Sappinus”, indicante una specie di pino, risale all’anno Mille. È possibile scorgere ancora in buono stato il recinto murario, una chiesetta medievale e una torre d’epoca posteriore. Nel casale si venera ancor oggi una Madonna con Bambino, la cui icona è custodita presso la Cattedrale di Bisceglie.
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Grotte di Santa Croce: cavità di origine carsica, le grotte furono abitate già nel neolitico antico da gruppi di agricoltori e allevatori. Scavi archeologici hanno rinvenuto manufatti litici musteriani, un femore umano neandertaliano, resti di fauna pleistocenica, frammenti ceramici neolitici e dell’età del bronzo-ferro e una cesta a stuoia in fibre vegetali usata per contenere cereali nell’età neolitica. Info visite guidate: 330.553303
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Castello Svevo: edificato a partire dal XIII secolo, ebbe una funzione di difesa militare e subì trasformazioni fino all’epoca angioina. E’ fortificato da quattro torri fra cui primeggiano la Torre Maestra e, all’ingresso, la torre delle gabelle. Nel cortile sono visibili la porta di accesso ed i resti di una finestra bifora al piano nobile del Palatium e la piccola chiesa di San Giovanni. Info visite guidate: 3496392494
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Casa Museo Giuliani: una prestigiosa collezione di immagini, xilografie, strumenti musicali, documenti e antiche partiture, impreziosita da curiosità di famiglia per rivivere l’atmosfera del tempo di Mauro Giuliani, chitarrista, compositore e violoncellista biscegliese. La Casa Museo è oggi gestita dall’Associazione storico musicale “Mauro Giuliani”. Info visite guidate: 3391877576
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Cattedrale di San Pietro: fondata nel 1073 dal Conte normanno Pietro II, è un tipico esempio del romanico pugliese. La porta maggiore è decorata con motivi simbolici che richiamano l’antico testamento. La cripta ospita le reliquie e le statue d’argento dei Santi Martiri Mauro Vescovo, Sergio e Pantaleo, protettori della città. Importante il coro ligneo che narra la storia dell’Ordine benedettino. Info visite guidate: 3490943471
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Museo Archeologico: la storia del Museo Civico Archeologico di Bisceglie è strettamente connessa alla scoperta dei primi giacimenti preistorici e con quanto ritrovato nelle Grotte S. Croce negli anni Trenta, grazie alle ricerche di Francesco Saverio Majellaro, studioso appassionato, al quale, con senso di gratitudine, è stato intitolato il Museo. Nel Museo è documentata, attraverso una ricca esposizione di reperti, una lunga sequenza di fasi di insediamento tra costa, lame ed immediato entroterra.
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Chiesa di S. Adoeno: edificata nell’XI secolo dai soldati normanni e dedicata al Santo Vescovo protettore di Rouen, l’Abazia venne concessa nel 1074 ai cittadini provenienti dai casali di Cirignano, Primignano (Pacciano) e Zappino. Pregevole il fonte battesimale in pietra risalente all’XI secolo, decorato con sei altorilievi raffiguranti San Giovanni Battista, Cristo ed i simboli degli Evangelisti. Info orari apertura: 080.3957621
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Chiesa di Santa Margherita: gioiello del romanico pu­glie­se, realizzata nel XII secolo, si distingue per la sobrietà delle forme e per le pregevoli tombe della nobile famiglia dei Falcone. Info orari e guida turistica: 340 2966475
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Torre Maestra e Museo Etnografico: antica guida silente dei pescatori, la Torre di Bisceglie è oggi sede del locale museo etnografico, fondato nel 1987 dal prof. Luigi Palmiotti. Il museo è dedicato alla documentazione delle antiche tradizioni cittadine: dai mestieri scomparsi alle più arcaiche forme di religiosità popolare. Al secondo piano del museo, è possibile osservare la ricostruzione di una casa d’altri tempi con arredamenti e oggettistica del ‘700-‘800. Info visite guidate: 3687226679
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Museo Diocesano: Tra i più vasti musei della Puglia, occupa l’intero Palazzo Vescovile con una superficie di oltre duemila metri quadrati, nel cuore del borgo antico della città accanto alla Cattedrale. Il percorso museale si articola in tre sezioni: le sale che il Vescovo Sarnelli fece realizzare come residenza dei Vescovi presentano soffitti lignei decorati (1696) e ospitano la pinacoteca con dipinti del XVI-XVIII secolo; la raccolta dei gioielli ex voto, dedicata alle donne, offre una ricca panoramica dell’ornamento prezioso e dell’abbigliamento femminile tra la metà del XIX ed i primi decenni del XX secolo; l’esposizione “tesori della Cattedrale” si articola in tre sale che presentano il Tesoro Capitolare con calici, pissidi, croci ed altri oggetti sacri in oro o argento (XV-XIX sec.), i dipinti e gli arredi asportati dalla Cattedrale tra il 1965 ed il 1972.
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Testi a cura della prof.ssa Irene Frisari Guida e accompagnatore Turistico della regione Puglia
Info servizio guida turistica 3477714582